martedì 28 gennaio 2014

Contabosco

Nel Bosco dell'Infanzia si è sparsa la voce della nascita di un nuovo gioco: "Contabosco". 
Gli animaletti come Farfa-gioca e Chiacchie-riccio si sono subito adoperati per saperne di più in merito.

Ecco cosa hanno scoperto...
Si tratta di una nuova APP che funge da strumento multimediale interattivo di supporto per lo sviluppo delle competenze matematiche. E' rivolta ai bambini dai 3 ai 6 anni ed è scaricabile su Ipad ed Iphone al prezzo di 3.99 euro. A mio parere si tratta di una somma piuttosto elevata, giustificata però dal lavoro necessario per realizzare questo prodotto innovativo e dall'assenza di aziende concorrenti in questo ambito. 

Cliccando sul disegno (qui sotto) potete scoprire le finalità, gli obiettivi e le modalità di funzionamento di questa nuova applicazione.



Invece, qui vi propongo alcuni video esplicativi che ho trovato in rete per voi. Il primo è rapido ed introduttivo, mentre il secondo è più approfondito.






Ecco come la penso...
Guardando quest'altro video mi è sorta qualche perplessità. Premetto che al momento non ho ancora avuto la possibilità di esplorare l'applicazione in prima persona, perciò nell'esprimere il mio giudizio mi baserò solo sulle prime riflessioni ed impressioni che mi sono fatta.
Intanto date anche voi un'occhiata al video...



Trovo molto interessante il fatto che nella parte dedicata ai genitori vengano specificati gli obiettivi che caratterizzano ciascun gioco, poiché questo rende mamma e papà più consapevoli ed informati riguardo alla crescita ed agli apprendimenti del proprio bambino.
Il rischio è che ci siano degli adulti che trovano in questa APP una giustificazione ulteriore nel lasciare i propri figli in balia di un Ipad o Iphone sentendosi "la coscienza a posto" solo perché offrono loro dei contenuti più adatti e controllati.
Inoltre, non tutti i genitori hanno gli strumenti e le competenze adeguate per offrire ai propri figli una didattica varia, che coinvolga la globalità del bambino. 
Il mio suggerimento è dunque quello di approfittare di "Contabosco", cogliendola come un'opportunità in più per far apprendere abilità e conoscenze nuove, ma di non limitare il nostro intervento ad essa. Infatti, questa nuova tipologia di giochi presenta diverse possibilità, ma anche dei limiti, quali ad esempio il distacco dalla realtà. Ciò è riscontrabile quando il bambino non può percepire delle differenze tattili toccando la scarpa del ragnetto piuttosto che il pelo della volpe. Oppure, ad un certo punto del video, riconosce una mano e desidera constatare la sua correlazione con la propria, ma come appoggia il palmo sullo schermo, le illustrazioni cambiano e si passa ad un altro gioco. Il bimbo è dispiaciuto, gli è stata tolta una possibilità di scoperta, conoscenza, apprendimento e crescita. Ma non è "colpa" dell'APP, perché questa ha altri scopi ed obiettivi che sono rigidi e predefiniti. Ciascun gioco che propone deve essere svolto necessariamente nelle modalità e nei tempi che sono stati previsti dagli sviluppatori. 
Invece, mi lascia perplessa il fatto che i giochi siano a tempo. Viviamo in una società già abbastanza stressante, in cui tutto corre e ci sfugge dalle mani...almeno il momento del gioco dovrebbe essere un'occasione per rilassarsi.
Invece, se diamo dei Lego ad un bambino, questo potrà giocarci per 5 minuti come per un'ora. Potrà costruire quello che gli consiglia la fantasia e se, per caso, dovesse disporre i vari pezzetti andando a creare la sagoma di una mano, potrà liberamente appoggiarci sopra la propria per constatarne la corrispondenza e generalizzare così le proprie conoscenze. 
Con questo non voglio dire che la APP non sia adeguata alle esigenze dei bambini, bensì che non ci si può limitare a proporla come unico strumento ludico a disposizione dei più piccoli. 


giovedì 23 gennaio 2014

Inizio Anno Scolastico al 1°ottobre

Su www.orizzontescuola.it ho letto un articolo interessante riguardo ad una proposta di legge che avrebbe come obiettivo posticipare l'inizio dell'Anno Scolastico al 1°ottobre per le scuole di ogni ordine e grado.


Non nego di aver pensato in un primo momento: "Evvai!!! Quindici giorni di vacanza in più!!!", ma dopo questo attacco di euforia (credo pienamente giustificato e comprensibile), ho riflettuto e mi è sorto qualche dubbio.
La paura più grande è legata al periodo dell'Accoglienza, soprattutto per i nuovi arrivati. Infatti, attualmente, i bambini che cominciano il primo anno della Scuola dell'Infanzia hanno bisogno di almeno un paio di mesi per conoscere il nuovo ambiente, familiarizzare con insegnanti, compagni e routine. Solo verso la metà di novembre iniziano a prender parte a tutti gli effetti alle diverse attività didattiche, alle proposte ed ai progetti nei quali vengono coinvolti. In più, molte volte si inizia a preparare la tanto attesa recita di Natale già a partire dall'ultima settimana di novembre, se non addirittura prima.
Perciò, provando ad immaginare di cominciare l'Anno Scolastico con una quindicina di giorni in ritardo, si arriverebbe ad un pieno inserimento a circa 2 o 3 settimane dall'inizio delle vacanze di Natale. Già nella situazione attuale il rientro da questo lungo periodo natalizio è difficile per molti bambini, che hanno bisogno di qualche giorno o addirittura settimana per abituarsi nuovamente alla propria permanenza a scuola, perciò figuriamoci cosa accadrebbe se un bambino non avesse già avuto il tempo sufficiente per inserirsi efficacemente nel periodo che precede il Natale...vorrebbe dire che bambini, insegnanti e genitori dovrebbero far fronte ad un periodo di Accoglienza che andrebbe da metà ottobre, fino alla metà di gennaio.

Ma questo è solo un mio timore, che mi auguro si dimostri infondato se mai questo decreto dovesse diventare legge... ed in tal caso, volendo essere ottimisti e positivi, vorrei ricordare a tutte le colleghe e colleghi... 15 GIORNI DI VACANZA IN PIU'!!! ;)

domenica 19 gennaio 2014

Incontro fra generazioni

Qualche sera fa, nel laghetto del Bosco dell'Infanzia, è successa una cosa molto speciale che vorrei farvi vedere... 
cliccate sull'immagine e la scoprirete...


Trovo che queste immagini narrino, con chiarezza ed un'estrema dolcezza, l'importanza e la ricchezza che derivano dall'incontro fra le generazioni.
Infatti, condividendo esperienze significative, grandi e piccoli hanno la possibilità di scoprire realtà sconosciute, guardare con curiosità i fenomeni del mondo circostante ed imparare ad affrontarli.
In questo modo si possono perpetuare tradizioni, usi e costumi, ma anche trovare nuovi metodi e strategie creative per vivere in maniera sempre più efficiente ed efficace nella realtà in continuo mutamento.
Inoltre, grazie all'incontro è possibile apprendere, fortificare i legami, valorizzare quanto hanno da offrire anche bambini ed anziani, crescendo insieme in una comunità integrata.